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Attualità martedì 02 febbraio 2021 ore 11:35

Sos Animali lancia un appello ai Comuni

Fiora Branconi

"Senza contributi non possiamo continuare a soccorre cuccioli in difficoltà. Chiediamo alle Amministrazioni locali di stipulare semplici convenzioni"



AREZZO — Contributi e convenzioni per continuare a salvare selvatici in difficoltà. Questo è quanto Sos Animali chiede ai Comuni. L'associazione, che opera nei territori di Arezzo, Siena e Grosseto, lo scorso anno ha recuperato quasi tremila animali tra cuccioli e adulti.

“Da tempo siamo impegnati nel soccorso e nella cura dei piccoli – spiega Fiora Branconi, presidente dell'associazione - ma senza contributi non possiamo purtroppo continuare questo lavoro, che proprio nei prossimi mesi diventerà, come sempre, molto intenso e per il quale dovranno essere coinvolti tanti veterinari. Se le Amministrazioni comunali non stipuleranno con noi delle semplici convenzioni saremo costretti a sospendere l'attività di recupero degli animali e saranno proprio i Comuni, come disposto dalla Regione, a doversene occupare”.

Per il recupero degli animali selvatici adulti l'Associazione è incaricata e riceve un contributo dalla Regione Toscana, mentre per i cuccioli devono essere formalizzati specifici accordi con le amministrazioni comunali.

La onlus chiede quindi la collaborazione degli enti locali per soccorrere animali che rischiano di morire per ferite, fame o freddo: dai caprioli agli scoiattoli, dai ricci ai cinghialini, dai tassi ai pipistrelli, dai ghiri agli uccellini.

Gli interventi di salvataggio dell’associazione lo scorso anno sono stati oltre 2700, un dato che dimostra il valore del lavoro svolto: un migliaio di animali sono stati recuperati a Siena, altrettanti a Grosseto, circa 700 ad Arezzo, tra cuccioli e adulti

“Per ogni animale, che sia un mammifero o un uccello, non ci occupiamo solo delle cure ma anche del sostentamento fino al momento in cui può tornare libero in natura, che è il nostro obiettivo”.

Sos Animali è autorizzata a intervenire nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto, comprendenti complessivamente 99 comuni. “Abbiamo diritto ai contributi comunali dal 2018 - precisa la presidente della onlus – ma ad oggi soltanto alcune amministrazioni hanno firmato una convenzione con noi. 

I Comuni di Arezzo, Siena, Poggibonsi, Monteriggioni, Colle Val d'Elsa, Follonica e Manciano hanno già firmato, a breve dovrebbero aggiungersi i territori che fanno parte dell’Unione dei Comuni della Valdichiana senese e siamo in contatto anche con Grosseto e Castiglione della Pescaia. Il nostro è un territorio ricchissimo di fauna e quando un animale viene ferito, catturato da un cane o da un gatto che lo porta a casa oppure perde la mamma e non sopravviverebbe da solo arriviamo noi. Con la collaborazione e l'aiuto delle istituzioni potremo continuare a farlo”.

Per i soccorsi: Arezzo 334 257 0472, Siena e Grosseto, 3311285509.

Per informazioni: sosanimalionlus@gmail.com

REGOLE DI COMPORTAMENTO PER RECUPERO SELVATICI IN DIFFICOLTÀ

- non avvicinarsi mai troppo a un animale selvatico, anche se in evidente difficoltà. I selvatici feriti o malati possono essere potenzialmente pericolosi e aggressivi.

- Non dare mai cibo a un animale selvatico se non conosciamo esattamente cosa e come mangia. I selvatici si alimentano meno frequentemente degli animali domestici. quindi nel dubbio meglio lasciarli a digiuno per qualche ora che sbagliare alimentazione e condannarli a morte certa.

- in caso di incidente, mettersi in sicurezza, fare attenzione al traffico, soprattutto se notturno, indossare giubbottino o indumento catarifrangente, chiamare eventualmente carabinieri o vigili urbani per regolare il traffico, non improvvisarsi forze dell'ordine o veterinari.

- In presenza di ungulato incidentato, non stargli vicino, non illuminarlo con i fari, non accarezzarlo. I selvatici non sono abituati alle cure che usualmente diamo ai nostri animali domestici e considerano la carezza come un atto di prepotenza o di attacco. Oltre quindi a difendersi con morsi e calci, provochiamo loro uno stato di stress che, in alcune specie, può essere fatale.

- in presenza di un animale selvatico anche di piccole dimensioni, ricordarsi sempre che siamo di fronte a un vettore di parassiti trasmissibili anche all'uomo (pulci, zecche, parassiti intestinali), si consiglia pertanto di non avere contatti troppo ravvicinati, usare se possibile guanti, se fosse necessario coprirli, gli indumenti usati vanno assolutamente lavati in lavatrice prima di indossarli nuovamente.


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