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Attualità venerdì 03 novembre 2023 ore 16:50
Ciaran allaga campi e aziende, economia in ginocchio
La violenta ondata di maltempo ha provocato danni ingenti al sistema produttivo toscano che inizia a quantificare le perdite
TOSCANA — Dall'agricoltura all'industria, dal commercio all'artigianato, il sistema produttivo toscano messo in ginocchio dalla tempesta Ciaran inizia a contare i danni e a quantificare le perdite.
Nel Pistoiese sono i vivai a piangere lacrime amare, allagati completamente con piante e fiori compromessi dal fango e dall'acqua. Ovunque però l'agricoltura ha subito un contraccolpo tremendo. Le olive ancora sugli alberi sono cadute a terra, i campi sono rigonfi d'acqua, le serre scoperchiate dal vento. Come se non bastasse, molte sono state le aziende rimaste a lungo isolate o prive di corrente elettrica.
Secondo le stime Confagri i danni derivanti dal meteo in Italia nel 2023 si aggirano sui 5-6 miliardi di euro.
Perdite ingentissime per le imprese fra Prato, Pistoia e Lucca sono lamentate da Confindustria Toscana Nord per via delle alluvioni, in particolare nel distretto pratese alle prese con fango e detriti, mancanza di acqua potabile ed energia elettrica, reti di comunicazioni in tilt e servizi limitati.
Una prima stima dei danni parla di "molte decine di milioni di euro" specialmente nel Pratese, dal capoluogo alla Val di Bisenzio, a Campi Bisenzio e Calenzano ma anche nel Pistoiese fra Quarrata, Agliana e Montale, Lamporecchio e Monsummano. Gravi i danneggiamenti agli impianti di produzione. Non sono state risparmiate neppure Lucchesia e Versilia.
Il presidente di Confindustria Toscana, Mauro Bigazzi, annuncia l'attivazione delle task force a supporto delle aziende danneggiate.
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