Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Attualità mercoledì 07 settembre 2016 ore 16:22
Tecnici badenghi nelle zone terremotate
Anche la Toscana è stata chiamata dalla Protezione civile nazionale a dare il suo contributo al lavoro degli edifici nella zona colpita dal sisma
ABBADIA SAN SALVATORE — Sono cinque le squadre all'opera da oggi sul territorio, composte ciascuna da due tecnici : vengono da Firenze, Siena e dal Comune di Abbadia San Salvatore. Fanno capo alla Direzione Comando e Controllo (Dicomac) della Protezione civile posta a Rieti. Altre sette sono state predisposte per creare un sistema di turnazione capace di dare continuità agli interventi.
I tecnici del settore Sismica della Regione saranno impegnati in particolare nell'area di Amatrice, dove del resto lavora la colonna mobile toscana inviata subito dopo le prime terribili scosse che hanno provocato quasi trecento vittime e distruzioni di interi paesi. Tre i campi, due per gli abitanti e uno logistico più la postazione sanitaria, realizzati dai volontari di tutte le associazioni regionali.
Si opera, come sottolinea l'assessora all'ambiente Federica Fratoni, in una situazione affatto facile per il perdurare delle scosse, anche intense, che potrebbero vanificare verifiche svolte anche solo il giorno prima. D'altra parte, sottolinea ancora Fratoni, si tratta di un passaggio fondamentale per consentire di rientrare nelle loro case dichiarate sicure un gran numero di residenti, alleggerendo il numero degli sfollati e della loro sistemazione in vista dell'arrivo del freddo, imminente in zone di montagna come quelle.
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