Politica giovedì 22 dicembre 2016 ore 10:28
"Il sindaco si deve dimettere"

Il gruppo di opposizione "Un Comune per tutti", manda un esposto alla Corte dei Conti e chiede le dimissioni del primo cittadino
SANTA FIORA — Il gruppo consiliare d’opposizione "Un Comune per tutti" ha inoltrato alla Procura della Corte dei Conti di Firenze un esposto con ventisette atti amministrativi che riguardano la nascita e il funzionamento della "Fondazione Cultura Santa Fiora".
"Fin dalla sua istituzione - dichiarano in una lettera i consiglieri di opposizione Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini e Paolo Vichi - voluta fortemente dal sindaco e dalla sua maggioranza, abbiamo sollevato seri e motivati dubbi sulla legittimità e sull’uso che ne viene fatto, quale braccio esterno all’amministrazione stessa, per organizzare e gestire eventi, suscitando il fondato sospetto che in tal modo si aggirino norme e leggi che vincolano la spesa pubblica di un Comune.
Ovviamente - prosegue la lettera - questa amministrazione non ha sentito l’esigenza di coinvolgere l’opposizione, non prevedendo nessun suo rappresentante nel consiglio di amministrazione della Fondazione, dove anche l’ex sindaco risulta coinvolto come vice presidente: un CdA composto tutto dal Pd e che anche quest’anno ha ricevuto ben 110mila euro dal Comune di Santa Fiora. Soldi pubblici che vanno a finire in una Fondazione che non ha nessun controllo da parte di terzi. Ma la cosa più assurda e inammissibile è che il presidente della Fondazione è il Sindaco stesso: pertanto il presidente della Fondazione Federico Balocchi chiede i finanziamenti a Federico Balocchi Sindaco di Santa Fiora, e quest'ultimo se li auto concede, cospicuamente e senza nessun controllo.
Il Sindaco si deve dimettere subito da Presidente di una Fondazione - concludono i consiglieri - che, a nostro parere, risulta illegale e illegittima fin dalla sua costituzione che gestisce senza controllo dei soldi pubblici. Al di là di ogni questione etica e morale, sarà la Corte dei Conti a chiarire se tutto ciò è conforme alla legislazione e alle norme vigenti: quello che possiamo dire è che neanche la mente più fantasiosa e perversa sarebbe riuscita a confezionare un’assurdità come questa.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI