Fiorello riceve il premio alla carriera Rose d’Or e rivela: «Diventerò nonno, mi toccherà cambiare pannolini»
Attualità lunedì 12 dicembre 2022 ore 11:15
Dal Tirreno all'Adriatico in bicicletta, la Toscana scommette sulla nuova ciclovia
Pronto alla firma un protocollo fra Toscana, Umbria e Marche attorno all'idea di progettare un collegamento fra i tracciati che costeggiano i due mari
FIRENZE — Dal Tirreno all'Adriatico in bicicletta, attraverso una ciclovia che metta in connessione i tracciati della Tirrenica e dell'Adriatica: è la scommessa su cui puntano le Regioni Toscana, Umbria e Marche pronte a siglare un protocollo che porti alla progettazione e realizzazione dei tratti necessari a generare il nuovo asse di collegamento fra i due mari.
Il protocollo d'intesa definisce il percorso per la Ciclovia Monte Argentario- Civitanova Marche che si sviluppa attraverso fra i centri urbani principali di Albinia, Pitigliano, San Casciano dei Bagni, Orvieto, Todi, Perugia, Assisi, Foligno, Serravalle di Chienti, Tolentino, Corridonia e Civitanova Marche appunto, interconnettendosi con le previsioni della Ciclovia del Sole e la Ciclovia degli Appennini, oltre che con i cammini della Via Francigena, della Via di Francesco e della Via Lauretana, anch’essi percorribili in bicicletta.
Il progetto è ambizioso, ma se realizzato sarebbe il tassello decisivo per l'interconnessione dei territori tramite mobilità dolce ma anche per la valorizzazione di ampio respiro per tracciati al momento distinti e separati l'un l'altro e che troverebbero invece un'importante ricucitura funzionale e non solo nella nuova ciclovia.
“La nostra intenzione – afferma infatti l’assessore regionale a infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli – è quella di creare di una rete interconnessa, protetta e dedicata, di itinerari ciclabili e ciclopedonali attraverso località di valore ambientale, paesaggistico, culturale e turistico". Non una mera striscia di asfalto: "Doteremo questa nuova infrastruttura viaria di una rete di servizi e strutture dedicate, compresi i punti di ristoro".
La nuova ciclovia in Toscana
Le tre Regioni attraversate dal nuovo tracciato hanno individuato i rispettivi tratti costitutivi dell’itinerario nazionale con propri atti di previsione e programmazione di sviluppo delle loro reti ciclabili ed intendono creare una rete di ciclostazioni per favorire l’intermodalità tra bicicletta e altri mezzi di trasporto.
In particolare il tratto toscano partirà da Porto Santo Stefano fino ad arrivare a San Casciano dei Bagni raccordandosi poi con il tratto umbro. In Toscana attraverserà tratti ad elevata valenza naturalistica come la Laguna di Orbetello, ma anche luoghi di preminente valore storico culturale come Manciano, la stessa Orbetello e Pitigliano o la necropoli etrusca di Poggio Buco.
Per ciò che riguarda l’interconnessione con altre infrastrutture a mobilità lenta, il tratto toscano sarà collegato con le vie del Ret, la Rete escursionistica toscana, la Francigena e l’itinerario Eurovelo.
Infine, oltre all’interconnessione con il trasporto pubblico locale, ci sarà quella con la rete ferroviaria regionale e nazionale a San Casciano dei Bagni e Albinia. Nel tratto finale Albinia - Porto Santo Stefano si prevede anche il recupero del tracciato dell’ex ferrovia dell’Argentario fino al Tombolo della Giannella.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI