Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:45 METEO:ABBADIA SAN SALVATORE16°  QuiNews.net
Qui News amiata, Cronaca, Sport, Notizie Locali amiata
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità lunedì 28 dicembre 2020 ore 14:38

​Il Covid taglia i reati ma non le truffe online

Nei mesi del lockdown il fenomeno è in aumento. I carabinieri hanno denunciato tre persone specializzate nel raggiro col bancomat



ABBADIA SAN SALVATORE — Nell’anno del Covid i reati “tradizionali” vanno in letargo ma al loro posto si impennano quelli praticati sul web. Un dato evidenziato nel bilancio di fine anno stilato dalla Tenenza di Abbadia San Salvatore: furti e rapine si sono quasi azzerati ma sono cresciute in maniera esponenziale le truffe online.
Su questo versante è stata particolarmente attenta l’azione dei carabinieri di Abbadia San Salvatore e della vicina Stazione di Piancastagnaio che ha portato alla denuncia di tre persone per reati di truffa in concorso e ricettazione.
Nel primo caso, si tratta di due pluripregiudicati che ricorrendo alla ormai tristemente nota truffa del bancomat, hanno messo in vendita sulle piattaforme social consolle per computer a prezzi formidabili.
Nella rete dei truffatori è caduto un cittadino “badengo” che dopo aver versato quanto pattuito mediante la ricarica di una carta prepagata, ha atteso inutilmente l’invio della merce. Le indagini hanno dimostrato che i due soggetti, un campano ed un pakistano, da anni avevano messo in moto il meccanismo riuscendo a fare vittime in tutt’Italia. 

Il secondo filone di indagine ha consentito di individuare e denunciare un cittadino boliviano residente nel territorio amiatino. Le verifiche, partite dopo la denuncia di furto del cellulare da parte di un senese, hanno consentito di risalire all’uomo che dal cellulare aveva tolto la scheda telefonica per non dare nell’occhio. Un’accortezza che tuttavia non è stata sufficiente perché l’uomo veniva geolocalizzato grazie al segnale lanciato dall’apparecchio. 

Durante la perquisizione è saltato fuori il cellulare. In entrambi i casi le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Siena. 

I Carabinieri proseguono senza sosta l’attività contro i reati informatici e invitano i cittadini alla massima attenzione quando si fanno acquisti online, specie nel caso di offerte apparentemente molto vantaggiose.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno