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Attualità lunedì 19 ottobre 2015 ore 12:45

L'università del gusto in terra geotermica

Dall'Amiata a Volterra, dalla Valdicecina al mare studenti da Ecuador, Giappone, Germania, Svizzera, Usa, Taiwan, Repubblica Ceca, Norvegia, Svezia



POMARANCE — L'Università delle Scienze Gastronomiche torna nella Toscana delle energie rinnovabili per un Master sul cibo: dal 19 al 24 ottobre gli studenti delil Master in “Food Culture and Communications: High Quality Products” compiono in viaggio didattico.

Castel del Piano, Arcidosso, Magliano in Toscana, Santa Fiora, Roccalbegna, Gavorrano, Follonica, Monterotondo Marittimo, Radicondoli, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Montieri, Massa Marittima e Volterra i Comuni coinvolti.

Una variegata delegazione composta da ragazzi provenienti da: Italia, Ecuador, Giappone, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Taiwan, Repubblica Ceca, Norvegia, Svezia. Un viaggio didattico in Toscana, nel Distretto delle Energie Rinnovabili, territorio a cavallo delle province di Pisa, Siena e Grosseto

Si tratta di una collaborazione consolidata, quella tra il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (CoSviG) e l’Università di Scienze Gastronomiche che prosegue già da qualche anno. Infatti, diverse classi di studenti internazionali hanno potuto conoscere questa parte di Toscana in cui sono attivi interessanti progetti agricoli e di produzione alimentare che fruiscono di energie rinnovabili, come la geotermia, il fotovoltaico, le piccole biomasse

Il programma del viaggio prevede una ricchissima serie di incontri e visite sul territorio compreso tra l'Amiata, l'Alta Maremma, il Volterrano. 

La prima giornata di viaggio porta gli studenti fino a Arcidosso al Ristorante Le Aiuole, segnalato dalla Guida Osteria Slow Food, per una cena sul tema “Amiata in tavola”. Si prosegue poi il giorno successivo iniziando a visitare e conoscere i vari produttori aderenti alla Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili attraverso appuntamenti tematici, con la visita all’azienda vitivinicola San Felo, a Magliano in Toscana (Gr), quindi la presentazione delle attività di CoSviG presso La Poderina Toscana a Montegiovi (Gr), e il pranzo presso il Ristorante l’Olivastra – La Poderina Toscana, sul tema “Biologica-mente”.
La cena è dedicata al tema “A tavola con gli Sforza” a Santa Fiora (Gr). Nella giornata di mercoledì gli studenti si trasferiscono a Roccalbegna (Gr) dove, nel corso della visita al Caseificio Il Fiorino assisteranno alle fasi di lavorazione: poi trasferimento e pranzo presso l’azienda San Luigi, a Caldana (Gr), sul tema “L’olio in tavola”, cui segue visita al Frantoio San Luigi. L’attività degli studenti prosegue con la visita alle cultivar olivicole di tutto il mondo presso il Centro del CNR di Follonica (Gr), per chiudersi con l’arrivo e la cena all’Agriturismo La Contea di Monterotondo M.mo (Gr). Il giovedì si parte per la visita al Laboratorio Sperimentale di Sesta- CoSviG, quindi al Parco Geotermico delle Biancane di Monterotondo M.mo (Gr), per poi pranzare presso l’Az. Agr. Podere Paterno, sempre a Monterotondo M.mo, con un menù ispirato al tema “Brunch con il pastore”. I ragazzi quindi visitano l'allevamento del Caseificio Podere Paterno e più tardi nel pomeriggio l’Az. Agricola di Forabosco Ivana del Consorzio Agnello Pomarancino a Pomarance (Pi). In serata il gruppo visita il birrificio Vapori di Birra di Sasso Pisano (Pi), dove anche cenerà con un menù ispirato al tema “La Birra in gastronomia”. Il venerdì la delegazione UNISG si sposta a Radicondoli (Si) per visitare la cooperativa sociale Parvus Flos e conoscerne la produzione vivaistica e ortofrutticola. Il pranzo sarà presso l’osteria Slow Food “La Ciottolona” di Boccheggiano (Gr) per un menù dedicato a “Il gusto delle castagne”. Nel pomeriggio sarà la volta dell’incontro col Panificio Montomoli per discutere della “La filiera delle castagne” seguirà una visita al centro storico di Massa Marittima (Gr), con cena presso il Ristorante Taverna del Vecchio Borgo, ispirata alla “Maremma in tavola”. Il viaggio didattico volge al termine il sabato, con una splendida opportunità, ovvero la ricerca del tartufo bianco a cura Tartufai Volterra. Quindi i ragazzi si spostano presso l’azienda Il Mulinaccio di Volterra (Pi) per conoscere la produzione dello zafferano e pranzare. Infine nel pomeriggio gli studenti visitano la Salina a Volterra, e dedicano le ultime ore del loro soggiorno toscano alla scoperta del centro di Volterra, partecipando alla manifestazione “Volterra Gusto”, con degustazione vini locali.


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