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Attualità sabato 19 novembre 2016 ore 16:44

Abbadia Futura interviene sulla vicenda Ato

La lista civica Abbadia Futura giudica molto grave la vicenda giudiziaria che ha colpito gli amministratori dell'Ato Toscana Sud



ABBADIA SAN SALVATORE — “Purtroppo quanto da noi ipotizzato sia in sede di campagna elettorale che successivamente, anche con atti formali in consiglio comunale, di un modello di gestione dei rifiuti inefficiente, inefficace e humus di illegalità diffuse, si sta rivelando realtà. Confermiamo piena fiducia nell’operato della magistratura e auspichiamo che si compiano al più presto, tutte le verifiche necessarie per chiarire le vicende giudiziarie, in ogni caso non possiamo fare a meno di denunciare la forte responsabilità dei nostri amministratori, che hanno sempre difeso a spada tratta l’attuale gestione e per nulla intenzionati ad approfondire l’argomento” – dice Abbadia Futura.

“Ci piacerebbe semplicemente dire “ve lo avevamo detto” – continua la lista civica - ma quando si parla di gestione rifiuti si parla inevitabilmente di salute, ambiente ed economia delle risorse, tre temi che non possono e non devono essere utilizzati in nome del profitto. Per questo siamo molto preoccupati e irritati, soprattutto nel constatare che quanto accaduto potrebbe rivelarsi l'ennesima prova del fallimento delle politiche di gestione accentrate dei servizi, basate su un sistema verticistico, probabilmente clientelare, lontano dalle necessità dei Comuni e soprattutto lontano dai cittadini, che vengono considerati solo “mucche da mungere””.

Infine conclude: “Di sicuro in futuro - ci rivolgiamo ai nostri amministratori - non dovranno essere accettati aumenti di tariffa e, nel caso di illeciti, dovranno essere valutate anche altre posizioni da prendere. Purtroppo questo sistema di gestione ha prodotto molti risultati insoddisfacenti e riteniamo che sia giunta l'ora di essere profondamente ripensato, ripartendo dal livello dei comuni con progetti “rifiuti zero”. Come già ampiamento dimostrato in altre realtà, in pochi anni, porterebbe la nostra Regione così virtuosa e apprezzata per altri aspetti, ai livelli di civiltà e legalità richiesti dall’Unione Europea in termini di percentuale di raccolta differenziata e riutilizzo delle materie prime seconde, con un dimezzamento delle tariffe e un aumento dei posti di lavoro”.


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