Attualità martedì 24 novembre 2015 ore 11:32
All’Avogadro arriva il “geometra laureato”
La provincia di Siena sarà la prima in Italia a sperimentare il progetto del “Geometra laureato” in collaborazione con il Collegio dei Geometri
ABBADIA SAN SALVATORE — Nel prossimo futuro non sarà più possibile diventare geometra con il solo diploma dopo aver svolto il periodo di tirocinio di 18 mesi, ma occorrerà la laurea e Siena sarà protagonista di questo cambiamento sperimentando per prima il percorso universitario.
Per questo i quattro istituti tecnici del territorio che attualmente offrono il corso “Cat”, Iis “Bandini” di Siena, Iis “Roncalli” di Poggibonsi, Iis “Avogadro” di Abbadia San Salvatore e Iis “Valdichiana” di Chiusi e l’università telematica Uninettuno, forniranno, in collaborazione con il collegio geometri di Siena, un percorso in sinergia con le scuole e il mondo accademico.
“Abbiamo messo le basi – spiega il presidente dei geometri senesi, Massimiliano Pettorali - per offrire un percorso universitario presso il nostro Collegio che sarà il coordinatore con gli istituti tecnici del progetto della laurea per geometri. La nostra figura professionale ha infatti bisogno di evolversi. Noi vogliamo anticipare i tempi del ministero e infatti abbiamo già cominciato a lavorare con le scuole e l’università per progettare l’attività didattica con l’obiettivo di partire già dal prossimo anno accademico”.
La laurea abilitante in Costruzioni, Estimo e Topografia prevede che con l’esame di laurea si acquisisca l’abilitazione professionale all’iscrizione all’Albo. Il percorso di studi prevede materie specifiche che spazino in tutti i campi di applicazione di un geometra, dall’estimo alla topografia, dal rilievo alla progettazione architettonica, non tralasciando le materie di base come fisica, chimica e matematica.
“L’idea della laurea triennale – spiega Antonio Benvenuti, vicepresidente del Consiglio nazionale dei Geometri – che abbiamo deciso di sperimentare a Siena nasce per adeguarsi agli standard europei. Se prendiamo il parere del Comitato economico e sociale sul futuro delle libere professioni nella società civile europea del 2020, leggiamo che per svolgere una professione occorrerà una laurea. Per questo, il nostro Consiglio nazionale vuole costruirsi un percorso universitario, in sinergia con le scuole e il mondo accademico, che è già all’esame del ministero competente, dal quale finora non abbiamo avuto parere contrario”.
“Il corso di studi per geometra – afferma Carla Facciotto, vicepreside dell’Iis “Avogadro” di Abbadia San Salvatore - è stato con la Riforma Gelmini un po’ compromesso dal punto di vista della didattica, quindi ben venga un percorso universitario triennale che possa poi portare all’abilitazione del geometra, facendolo diventare una figura professionale riconosciuta in pieno a livello europeo”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
|