Appello con i guanti
di Gianni Micheli - mercoledì 08 novembre 2023 ore 08:00
Lo ammetto: per lavare i piatti utilizzo i guanti di plastica, quelli classici, quelli che si trovano al supermercato. Quando serve, e quando il lavastoviglie non serve, i guanti sono un valido aiuto. Gialli, rossi, blu... danno anche un tocco di colore alla cucina - non solo alla cucina - e a quel che resta nel piatto. Eppure... eppure c'è una parte di me che scuote la testa. Una che soffre. Una che mastica amaro.
Dici tu: sarà colpa dei pregiudizi... dell'educazione... di modelli comportamentali obsoleti...
Macché! Il problema sono i guanti. Sono loro a non essersi adeguati ai tempi che cambiano. La parte che scuote la testa è quella che cerca i guanti sullo scaffale. La parte che soffre è quella che li indossa, di nervi, muscoli e ossa. La parte che mastica amaro è quella che non capisce e se, da un lato, non riesce a spiegarsi perché non esista una misura adatta alle mani che s'è ritrovata in sorte, dall'altro continua a domandarsi: forse dovrei non averne bisogno?
Possibile che i guanti per lavare i piatti siano fonte di brutti pensieri?
Quando certificano un'eccezione, un'anormalità: le tue mani non sono "nella norma", sono troppo grandi, sono al di fuori di quella percentuale che, economicamente, fa sì che la domanda di guanti per lavare i piatti sia soddisfatta?
Quando incrinano l'etica e l'empatia: tu non dovresti lavare i piatti, qualcuno dovrebbe lavarli per te?
Quando sottolineano l'evidenza dello stereotipo: non vedi quanto sono grandi le tue mani? Lavare i piatti è una cosa da femmine?
Quando accarezzano l'anacronismo: si stava meglio quando si stava peggio e se non tutti... i maschi di sicuro?
Quando spingono all'ignavia: che fatica restare al passo con i tempi?
Possibile?
Appello al costruttore di guanti da cucina: lavare i piatti è cosa buona e giusta, per tutti. Tu lo sai. E se i guanti ci sono forse è meglio, forse si fa prima, forse stanno meglio anche le mani. Tu lo sai. Ma allora... qual è la ragione che ti spinge a non sfidare il commercio con la vendita di guanti casalinghi taglia 11 o XXL? È forse colpa dei pregiudizi? Degli addetti alla vendita al dettaglio? Di modelli economici obsoleti?
Gianni Micheli