Le coppie storiche nel tango argentino
di Maria Caruso - domenica 01 febbraio 2015 ore 18:02
Non potevano mancare al nostro appuntamento, le descrizioni di un paio di coppie nel nostro amato Tango Argentino.
Braccio di Ferro e Olivia
Lui è uno tra i più alti nel mondo milonguero, ha un corpo nerboruto, senza i tatuaggi classici di Popeye ma con lo stesso tipo di chioma. Nel tango assume una postura corretta con la schiena ben dritta. Da buon marinaio è un uomo che naviga da tanto nel mondo dei passi tangheri. Balla con forza anche se inizialmente sembra resistere poco alle sollecitazioni della sua Olivia. Non porta con se gli spinaci mentre balla ma li usa quando la sua fidanzata lo coinvolge in piroette esuberanti da riuscire così a farsi notare da tutti i presenti.
L’uomo in fondo sembra avere un buon cuore e tanta pazienza anche se talvolta emette il suono classico dalla sua bocca nel dire: “Ora basta!”, quando Olivia insiste o gelosissima lo richiama a se come fosse un cucciolo di cane. E’ capace di farsi strada e difendere la sua ronda con le sue lunghe gambe scansando gli avversari in colpo solo. Olivia dal canto suo, magrissima e altissima anche lei, malgrado l’apparenza può essere molto forte e pericolosa specie quando “ganchi” e “bolei” supersonici effettuati dalle lunghissime gambe, rischiano di colpire i poveri ballerini che per caso si trovano nella sua traiettoria facendo talvolta rovesciare perfino i tavoli disposti intorno alla pista.
Inizialmente era sposata a un altro tanghero ma oggi è diventata la fidanzata a tempo pieno di Braccio di Ferro e sfoggia nelle nostre sale abiti eccentrici che mettono in mostra alcune forme naturali suscitando il broncio di Popeye e la perplessità dei presenti che si domandano: “Ma perché!?”.
Clarabella e Orazio Cavezza
La coppia di cui parlo è una delle più avanti con l’età. Clarabella e Orazio sono una coppia molto particolare quasi antropomorfica, entrambi sono abili appunto nel cambiare il repertorio standard dei passi di tango da “normali” a una mescolanza con gli altri stili di ballo andando dal latino agli standards, dal rock alla baciata con una tranquillità disarmante. Duo instancabile che balla di tutto e per l’intera serata. Si lanciano infatti su tutte le tande comprese le cortine con una energia da far invidia a tutti. Per fermarli dovremmo legarli e imbavagliarli entrambi.
L’abbigliamento di Cavezza non è particolarmente tanghero ma non porta il cravattino perché piuttosto alla mano e anche Clarabella adatta abiti non tangheri portando fusò aderenti e maglie corte da sfoggiare le belle forme di un tempo. L’uomo dimostra di avere un carattere sopra le righe poiché si lancia in acrobazie poco consone alla età anagrafica seguita fedelmente dalla sua amatissima Clarabella. Sono ad ogni modo simpatici e si divertono un mondo nel farsi ammirare ogni qualvolta ballano anche se abbastanza discreti nell’esternare la soddisfazione anche quando un applauso sorge spontaneo nella sala per la loro capacità vista la maggiore età superata da un pezzo. Unico vero problema è l’ansia suscitata nei presenti che teme, da un momento all’altro, di dover intervenire per soccorrere la coppia caduta a causa dei funambolismi effettuati.
Maria Caruso