Mestieri e professioni nel tango argentino
di Maria Caruso - giovedì 23 febbraio 2017 ore 18:23
Per mestiere nel tango argentino si intende ogni attività di carattere prevalente manuale appresa nelle scuole di tango, in genere con la pratica o con il tirocinio, allo scopo di ballare adeguatamente in milonga. Con il termine professione invece ci si riferisce a un’attività lavorativa, esercitata in modo organizzato, sistemico e continuato, utile per ballare nelle sale di tango.
Nel nostro ambiente oltre ad essere tangheri siamo anche altro nella vita. Per quanto ho potuto costatare il mestiere o la professione svolta nella nostra quotidianità, influenza in qualche modo il nostro stile nell’essere ballerini. Vediamo di fare un breve excursus in tal senso.
L’architetto quando balla, dimostra superiorità e autorità, soprattutto quando esegue con responsabilità e consapevolezza, le costruzioni di figure, attraverso l’azione e l’operatività dei movimenti in modo, alle volte, artistiche. Possiede capacità direttive e un buon repertorio di figure anche se a volte si perde nel cercare il dettaglio rispetto alla bellezza dell’insieme. Le architette, mal si prestano a essere guidate dall’uomo, poiché si sentono, depauperate della loro funzione primaria professionale.
L’agricoltore è specializzato nel ballare a terra, essendo ben piantato. Non ha grandi pretese di crescita nel settore ma cerca di perfezionare sempre di più quanto già acquisito. Perciò si dedica ad arare bene la pista seminando, zappando e concimando le ballerine. La donna che fa questo mestiere non si crea grossi problemi, nel potare quelli che non vanno bene, poiché sa che ciò porterà a nuova fioritura.
Il barman è il tanghero che cerca di servire e accontentare tutte e pertanto, il suo stile, è piuttosto frenetico e frettoloso. Esegue tutto il suo repertorio entro la metà del primo brano della tanda. Picco massimo lo raggiunge nella milonga (le balla tutte) che indubbiamente si presta di più al suo modo di essere. Punto a suo favore, invita tutte indistintamente. La donna balla con tutti senza tirarsela affatto.
Il medico è un tanguero che si occupa della ballerina prendendosene cura, preoccupandosi pertanto del suo benessere. Ha un solo difetto poiché fin dalle prime note del tango vuol sapere, tramite l’anamnesi, un po’ la storia personale della ballerina (spesso, infatti, chiede il contatto telefonico o di Fb), per identificare eventuali problemi da risolvere e conseguentemente proporre interventi e consigli, ovviamente dietro il consenso informato della partner, su scuole, corsi, docenti, ecc. La donna medico non si discosta molto dal modello maschile.
L’autotrasportatore, meglio conosciuto come camionista, è un tanguero che balla con trasporto. Ha una marca di petto molto ampia e le notevoli dissociazioni, sono spesso conseguenza abituale del girare continuamente lo sterzo del suo camion. Diventa piuttosto irruente nell' avanzare poiché è addestrato a grandi accelerazioni. Spinge pertanto molto in avanti, sovra avanzando la donna, immaginando di dover muovere un quintale di massa corporea. Si riconosce poiché sceglie di ballare con donne ben tornite con le quali si trova molto più a suo agio. Di donne camioniste tanguere per ora non ne conosco.
Il militare tanguero si riconosce nelle sale perché è sempre in postura tipo alzabandiera. Non rincorre le donne per ballare con loro, ma dalla sua postazione fissa scorre lo sguardo, dall’alto verso il basso, dove sono sedute le ballerine e quando finalmente, ne trova una di suo gradimento, fissa il suo obiettivo per una tanda. Adora le missioni in milongas lontane, dove i più credono di trovare il meglio della crema tanguera e segue alla lettera il principio della legittima difesa, cercando di fare la sua figura di bravo tanguero anche in trasferta. Qualche volta rimane vittima di stress post traumatico dopo l’esperienza, perciò s’imbosca bello tranquillo nella milonga sotto casa, fino a quando non è pronto per ripartire. Le donne militari sono quelle che spesso le vediamo come leader e invitano le altre donne in pista.
Le suore sono ballerine votate al tango, quelle in sostanza che obbediscono fedelmente a ogni mirada e definite seguidoras per eccellenza in contrapposizione alle monache tanguere che non vivono in clausura, ma si scatenano soprattutto nella milonga o con i brani di d’Arienzo, tenendo in scarsa considerazione il partner di turno.
Il sacerdote tanguero è una persona che si da molto e vive il tango consacrando la sua vita a questa passione. Il prete invece è il tanguero che non manca mai agli appuntamenti delle routinarie milongas e ha fedelissime tanguere che lo seguono in ogni luogo per entrare in comunione con loro e usufruire dei suoi servigi tangueri.
Per concludere, qualunque sia la categoria di appartenenza, il lavoro del tanguero/a implica un dispendio di energia fisica e intellettuale che consente di ballare e di rendere un servizio utile alla società tanguera, sia che si tratti di mestiere o di professione, con grande soddisfazione di tutti gli usufruitori del tango.
Maria Caruso