Viaggio nel mondo delle giovani band toscane / 3
di Fausto Pirìto - martedì 09 maggio 2017 ore 19:53
Eccoci di nuovo alla scoperta dei gruppi underground che operano nel nostro territorio. Questa volta, la parola va ai livornesi Delta Vibes e ai palaiesi The Badgers.
Da dove arriva e che cosa significa il vostro nome?
Delta Vibes: «Di nomi ne sono susseguiti più di uno. Delta Vibes, il definitivo, oltre a piacerci come amalgama di parole, racchiude un significato di serenità, in quanto le “onde delta” sono quelle che caratterizzano gli stati del sonno profondo».
The Badgers: «The Badgers, significa i Tassi e proprio il tasso è il simbolo del nostro gruppo... questo nome è venuto fuori una sera in un pub... non avevamo la piu pallida idea di come chiamarci e, “ruzzando ruzzando”, è spuntato “Tassorosso”, una delle 4 case della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dove è ambientata la saga di Harry Potter».
Quando, come, dove e perché è nata la vostra band?
Delta Vibes: «Perché è nata la band? Ottima domanda, alla quale ci sono due risposte, una iniziale e una attuale, influenzate dalle composizioni del gruppo. Inizialmente era solo un modo per non suonare in casa da soli, un modo per divertirsi insieme ad altre persone proponendo varie canzoni da poter modificare a nostro piacimento. In poco tempo ci è venuta la voglia di esprimere melodie e testi nostri. La band ha come anno di nascita il 2010 a Livorno per iniziativa di Diego (ex bassista) e Valerio (attuale chitarrista), ma l'organico oggi è completamente diverso. Agli esordi erano presenti 2 chitarre, una batteria, un basso e la voce, e tutto sembrava andare per il meglio. Però, c'è sempre un però... insomma, è mancato un vero e proprio feeling tra chi faceva parte della band. In più, problemi universitari, lavorativi, di scelte personali... Nel 2011 il cambio di cantante con l'ingresso di Dalila nel gruppo, "più dedita alla causa" e autrice di quasi tutti i testi delle canzoni, ha portato nuova energia. Ma anche questa fase è durata poco. La stabilità è stata gradualmente raggiunta solo nel 2014. L'ingresso di una tastiera al posto di una chitarra ha portato più armonia nelle canzoni, rendendole più ricche di suoni e dinamiche. Inoltre, con la nuova struttura si è creato un ottimo feeling tra tutti i membri della band, musicalmente e soprattutto a livello di amicizia. Non siamo solo una band ma un vero gruppo di amici che ha come obiettivo principale quello di divertirsi e far divertire. Diciamo, quindi, che ufficialmente i Delta Vibes sono nati nel 2010, ma in realtà il progetto vero e proprio è cominciato nel 2015».
The Badgers: «Siamo nati come “one night band” con il nome de "Gli improvvisati" ed eravamo in tre: Simone Dei, chitarra; Dario Demi, batteria; Filippo Valacchi, basso. Poi si è aggiunto un vecchio amico di Simone e Dario: Andrea Baldereschi, chitarra solista. Da qui la vera e propria nascita dei The Badgers nel gennaio 2016».
Chi fa parte della band?
Delta Vibes:
- Dalila, 27 anni, cantante e autrice di tutti i testi in lingua inglese
- Davide, 29 anni, tastierista e fonico del gruppo, in quanto unico elemento che capisca davvero qualcosa in materia di mixer e quant'altro
- Francesco, 29 anni, bassista; si è scoperto pian piano come intenditore di piccoli passaggi stravaganti e fuori riga nelle canzoni
- Daniele, 29 anni, batterista, è il personaggio "strano" che ogni band deve avere; in coppia con Francesco si dedica a diversificare le canzoni con ritmi diversi a seconda del caso
- Valerio, 29 anni, chitarrista, ultimo superstite della prima formazione e ideatore di tutti gli spunti per le nuove canzoni, poi assemblate e costruite insieme a tutta la band
The Badgers:
Filippo Valacchi (basso), 35 anni
Dario Demi (batteria), 21
Simone Dei (chitarra e voce), 22
Andrea Baldereschi (chitarra), 21
Marilena “Thunder” (voce)
Quali sono i vostri generi e personaggi musicali di riferimento?
Delta Vibes: «Ognuno di noi ha preferenze diverse, dal rock all'hard rock fino al pop. Ma suonando insieme ci siamo accorti che le nostre canzoni hanno un timbro spesso ben definito. Non è definito il genere però, in quanto spaziamo un po' tra pop, funk e country-rock. Sono generi che, non si capisce bene come, ci piace e ci diverte suonare, nonostante alcuni di noi probabilmente non li ascolterebbero mai durante la giornata. Un esempio? In auto con il cd degli AC/DC... e poi ci viene spontaneo, in sala prove, suonare i Maroon 5 e i Daft Punk».
The Badgers: «Simone: dal grunge (Nirvana) al metal (Tony Iommi); Filippo: dal punk (Jerry Only) al metal (Steve Harris); Dario: rock Anni ' 70 (Tullio De Piscopo) e “nu metal” (John Dolmayan); Andrea: hard rock (Jimmy Page) e metal (Dimebag Darrell); Marilena: metal, grunge, punk fino all'apertura allo psichedelico e al genere rock Anni '70 (Creedence Clearwater Revival). Personaggi di riferimento della band: Black Sabbath, Megadeth, Deep Purple, Misfits, Iron Maiden e System of a Down. L'orientamento musicale è dunque a prevalenza hard rock con un pizzico di metal».
Per i testi, che lingue usate e quali argomenti affrontate?
Delta Vibes: «Tutte le nostre canzoni sono in lingua inglese e parlano in genere di situazioni ricorrenti in ambito sentimentale e non, a volte affrontate e descritte da metafore. Dalila scrive direttamente i testi in inglese. Ultimamente completiamo il nostro repertorio con una canzone in italiano, con testo scritto da Valerio. Quest'ultima parla della situazione difficile che ogni giorno i giovani devono sopportare in una società sempre più difficile da gestire e di un futuro spesso alquanto cupo».
The Badgers: «Utilizziamo l'inglese per le nostre canzoni e i nostri testi sono ispirati da vari temi: ricerca interiore, “grida” anticonformiste, critiche allo stato attuale delle cose e protesta rabbiosa contro la società perbenista e i suoi mille mostri».
Avete già registrato demo, Ep, cd? Se sì, quali e quando?
Delta Vibes: «No, non abbiamo ancora registrato niente di importante, a parte qualche canzone giusto per inserirle nella nostra pagina Facebook e su Youtube, ma sono registrazioni amatoriali eseguite direttamente da noi».
The Badgers: «Abbiamo registrato 2 tracce presso l'Elfland Studio; la prima, “Human Psycho”, con linea vocale e testo di Simone; l'altra, “Revenge”, con testo e voce di Marilena, per la compilation “Rock e Road”».
Avete qualcuno che vi segue nella produzione artistica o lavorate da soli come collettivo autogestito?
Delta Vibes: «Siamo a tutti gli effetti un collettivo autogestito. A volte qualche nostro parente ci ascolta esprimendo i propri giudizi positivi o negativi che ci hanno già aiutato a migliorare i brani o l'intesta tra noi. Ma una figura che possa contribuire a garantire un'adeguata sequenza di esibizioni live sta diventando sempre più necessaria».
The Badgers: «Non siamo seguiti da nessun direttore artistico, tutto quello che abbiamo realizzato lo abbiamo fatto in maniera autonoma».
Potete riassumere la vostra attività live fino a oggi?
Delta Vibes: «Be', abbiamo partecipato per due anni al Soms Experience di Palaia, purtroppo non superando le eliminatorie per meriti degli altri e demeriti anche nostri. Ma questo non ci abbatte particolarmente, in quanto vogliamo solo divertirci e far divertire: quando vediamo che il pubblico muove anche solo un piede al ritmo delle nostre canzoni, per noi è già una grande soddisfazione. Abbiamo partecipato e ri-parteciperemo anche quest'anno al contest Talent Move. La nostra esibizione è in programma il 20 Maggio 2017 al Centro dei Borghi di Navacchio. Faremo parte nuovamente dell'iniziativa di Livorno Music Award / Best Song, dove lo scorso anno siamo arrivati in finale. Nel 2016 abbiamo suonato a Livorno nell'ambito di Effetto Venezia e a "La vecchia Bisca". In passato siamo stati ospiti del Teatro delle Commedie, sempre a Livorno, per un evento di beneficenza. Da settembre 2016 a gennaio 2017 ci siamo fermati con gli eventi live per concentrarci solo sull'elaborazione di pezzi nuovi. Poi, al Circolo Soms Anno Zero abbiamo “riaperto le danze”!».
The Badgers: «Abbiamo suonato in diversi locali della Valdera, dal Circolo il Botteghino al Link, dal Soms al Pacchi; siamo stati ospiti di tante feste all'aperto come: Alcaciara, Feste dell'Unità, Bacco Palaia e Venere... altre date da segnalare: l'apertura ai Deathless Legacy al Santa Croce Rock City, il Motor Expo a Pontedera e il Rock & Road di Palaia dove suoneremo domenica 13 maggio e dove siamo stati ospiti sabato 6 con la The Badgers Live Jam in sostegno alla serata di presentazione del libro “Pink Floyd a Pompei”».
Qualcuno dei membri del vostro gruppo ha collaborazioni/ progetti alternativi con altre band?
Delta Vibes: «No, nessuno di noi è legato ad altre band».
The Badgers: «Attualmente, l'unico componente della band ad aver un progetto al di di fuori del gruppo è Marilena “Thunder”, che compone e registra pezzi solisti, nuovi o già editi, con chitarra e voce in stile psichedelico e hard rock».
Che cosa significa per voi la parola “successo”? Avete “un sogno nel cassetto”?
Delta Vibes: «Il successo per noi significa raggiungere un obiettivo, far “succedere” un qualcosa. In parte ci siamo riusciti, facendo conoscere agli altri i nostri brani musicali, i nostri testi e la nostra voglia di suonare. In parte, perché l'obiettivo non è stato raggiunto completamente. È vero che per prima cosa vogliamo divertirci insieme e passare belle serate o giornate immersi nella musica, conoscere nuove band e confrontarci con loro. Però è anche vero che se esiste la passione verso questo contesto, sarebbe davvero bello poter vivere solo di questo, lavorando a tempo pieno per portare avanti il nostro progetto. Senza troppe forzature, cerchiamo di avvicinarsi sempre più alla realizzazione di questo sogno. Se poi non si avvererà, ci saremo comunque divertiti».
The Badgers: «Bella domanda!! Qui il gruppo si spacca molto, c'è chi sogna di trasformare la musica in un vero e proprio lavoro, mentre per altri gli obiettivi in parte sono già stati raggiunti suonando e divertendoci, facendo serate e andando in giro senza troppe pretese e senza contest/sfide. Filippo dice: “Non sono un'amante del confronto, ma della condivisione”. Insomma, preferiamo vivere un bel sabato sera sul palco con altri gruppi, senza vincitori, solo per il piacere di suonare».
Progetti concreti a breve scadenza e per il futuro?
Delta Vibes: «Siamo impegnati in diverse iniziative, tra cui Talent Move, LMAW... cercheremo di suonare nuovamente ad Effetto Venezia e chiederemo disponibilità a La Notte Bianca di Pontedera. Inoltre, speriamo di poter far parte di altre esibizioni live che ci aiutino a crescere sul palco. Detto questo, abbiamo in programma nel breve periodo la registrazione di un demo o, perché no?, di un CD vero e proprio. Pensiamo che il momento più adeguato sarà intorno a settembre 2017. L'intento è quello di adoperare poi le registrazioni per curare di più la nostra pagina di Facebook e i canali di Youtube e Soundcloud. Probabilmente cercheremo di sfruttare la situazione e far ascoltare il nostro futuro CD a qualche casa discografica».
The Badgers: «Continuare a suonare, ovunque!!! Per Marilena, il prossimo impegno è innanzitutto portare a termine la costruzione del nostro pezzo “Doom”, in quanto lei ha una storia esoterica sulle streghe da raccontare... Ma il nostro vero impegno è proporsi per vari festival fuori zona, magari anche all'estero, con il sogno, un domani, di aprire uno studio di registrazione».
Belle ed emozionanti, le piccole-grandi storie di questi giovani artisti toscani... ragazze e ragazzi che dalla provincia sonnacchiosa sognano di spiccare il volo verso nuovi orizzonti... appuntamento qui per la prossima puntata del nostro viaggio.
Buona Musica a tutti!
Fausto Pirìto
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