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lunedì 14 ottobre 2024

MUSICA E DINTORNI — il Blog di Fausto Pirìto

Fausto Pirìto

FAUSTO PIRITO - Sulle strade del Pop (e non solo) con l'ex caporedattore di Tutto Musica & Spettacolo, già direttore artistico del contest Rock Targato Italia e garante del Festival della contaminazione BresciaMusicArt, ideatore e curatore del Tributo ad Augusto Daolio e del contest Soms Experience, autore dei libri “In viaggio con I Nomadi” e “Vasco in concerto”

​Viaggio nel mondo delle giovani band toscane / 2

di Fausto Pirìto - giovedì 27 aprile 2017 ore 08:00

La giovane musica toscana vista dal fotografo rock Pietro Gandolfo

Dopo il successo fatto registrare sabato 22 aprile dalla Finalissima del “rock fightin' game” Soms Experience 2017 (vinto dal gruppo Il Pinguino Imperatore di Assisi, che l'ha spuntata sui Kayseren di Riccione e sui Riego di Pontedera) riprendiamo il nostro viaggio nel mondo delle giovani band toscane che proprio nel Circolo palaiese hanno trovato un bel tramplino di lancio. Questa volta, spazio agli Over Head di San Miniato e ai 3Years di Empoli.

Da dove arriva e che cosa significa il vostro nome?

Over Head: «Il nostro nome, al di là del significato letterale dell'espressione, “sopra la testa”, non ha un senso preciso... però, suona bene e il logo che abbiamo creato ci sembra carino».

3Years: «Abbiamo scelto questo nome per il semplice e simpatico motivo che lo cercavamo da 3 anni».

Quando, come, dove e perché è nata la vostra band?

Over Head: «La nostra band è frutto dell’evoluzione di idee che come trio di amici abbiamo sempre avuto poiché, essendo fratello, sorella e vicino di casa, per noi è sempre stato naturale e divertente suonare insieme, fin da piccoli. Ci siamo proposti subito con nostri brani inediti perché non ci è mai piaciuta l’idea di fare cover e, vista la reazione positiva del pubblico, abbiamo continuato su questa strada».

3Years: «Siamo 4 ragazzi originari di Lazzeretto, una frazione di Cerreto Guidi, che hanno avuto la fortuna di crescere insieme maturando sempre più la passione per la musica. Suoniamo insieme ormai gia da due anni e abbiamo iniziato perché in un paesino come il nostro non c'era molto altro da fare...».

Chi fa parte della band?

Over Head: «Alessia Elefante, 19 anni, chitarra e voce; Mattia Elefante, 15 anni, batteria; Euken Masha, 18 anni, basso e seconda voce».

3Years: «Cantante, Alessio Giacomelli; primo chitarrista, Alessio Turchi; bassista, Jacopo Brotini; batterista, Fabio Caporizzi. Abbiamo tutti 18 anni, meno Fabio che ne ha 17».

Quali sono i vostri generi e personaggi musicali di riferimento?

Over Head: «Amiamo il punk hardcore anche se singolarmente ascoltiamo musica di vario genere, dal punk classico al metal, dal grunge alla musica classica».

3Years: «I nostri riferimenti musicali sono per ognuno diversi ed essenziali per dare identità alle nostre canzoni. Passiamo dal Metal Core dei BMT" al genere Indie degli Arctic Monkeys, proseguendo con il Pop Punk dei Blink 182 per finire con il Nu Metal dei Linkin Park. Inoltre, ascoltiamo molti altri gruppi meno conosciuti come i Catfish and the Bottlemen e i The Hunna».

Per i testi, che lingue usate e quali argomenti affrontate?

Over Head: «Usiamo solo ed esclusivamente l’inglese e trattiamo temi vari affrontandoli spesso con grande ironia».

3Years: «Abbiamo scelto di scrivere in inglese sin dall'inizio soprattutto perché così riusciamo a dare un messaggio più completo a tutti... l'inglese “suona” meglio nel nostro genere e abbiamo veramente intenzione di provare a proporci all'estero, soprattutto nei Paesi britannici e americani».

Avete già registrato demo, Ep, cd? Se sì, quali e quando?

Over Head: «Sì, abbiamo registrato due EP: il primo risale al 2013, si intitola “It's Simple to Love" e contiene 7 brani; il secondo, più recente e fatto di 13 tracce, è del 2015 e lo abbiamo battezzato “Forever on Your Skin"».

3Years: «Quasi un anno fa abbiamo registrato il nostro primo EP dal titolo "Cake" contenente 5 pezzi e pubblicato a fine 2016 in copia fisica, ancora disponibile, e successivamente distribuito su tutti i digital stores».

Avete qualcuno che vi segue nella produzione artistica o lavorate da soli come collettivo autogestito?

Over Head: «Lavoriamo da soli e non abbiamo qualcuno che ci segua in modo continuativo nel nostro percorso, anche se accettiamo consigli da chi ne sa più di noi».

3Years: «Sin dall'inizio del progetto abbiamo sempre lavorato autonomamente e teniamo molto a questo aspetto soprattutto nella produzione artistica. Riteniamo che siano l'ascolto e la creatività i veri strumenti per produrre qualcosa di bello e originale, e finché questi non mancheranno, non avremo bisogno di nessuna persona esterna».

Potete riassumere la vostra attività live fino a oggi?

Over Head: «Tantissimi concerti in piccoli pub, festival e numerosi contest sia a livello locale sia regionale».

3Years: «Abbiamo cominciato più di un anno fa con i live, proponendoci ai locali sempre come band che porta pezzi originali. Il responso è stato positivo e questo ci ha portato ad aumentare il numero delle date. Stiamo comunque suonando anche fuori dalla Toscana».

Qualcuno dei membri del vostro gruppo ha collaborazioni/ progetti alternativi con altre band?

Over Head: «No».

3Years: «Attualmente nessuno di noi si trova impegnato con altri progetti oltre a questo. Le richieste sono molte, ma riteniamo sia impossibile poter mandare avanti più progetti o più band con lo stesso impegno e dedizione, soprattutto per le date e per il tempo da dedicare a scrittura di nuovi brani e prove. Siamo invece molto aperti alle collaborazioni... ci piace confrontarci con altri musicisti e altre idee».

Che cosa significa per voi la parola “successo”? Avete “un sogno nel cassetto”?

Over Head: «Riuscire a vivere facendo ciò che amiamo... ci piacerebbe molto poter arrivare a fare della nostra passione una professione vera e suonare anche a livello internazionale».

3Years: «"Successo" può veramente voler dire molte cose e spesso il significato muta nel tempo. Ogni volta, infatti, ci troviamo a voler raggiungere obiettivi nuovi che ci spingono sempre più avanti e ci fanno crescere. Il vero successo per noi è continuare a porsi questi obiettivi senza fermarsi mai e vedere dove ci porterà il nostro lavoro. Sicuramente, il sogno è di riuscire a fare di questa passione il nostro futuro e ci stiamo veramente impegnando per riuscirci».

Progetti concreti a breve scadenza e per il futuro?

Over Head: «Stiamo lavorando sul video per la canzone “Apathy" e continuiamo costantemente a scrivere e suonare nuovi brani».

3Years: «Come già detto, stiamo per tornare in studio per produrre tutto ciò che siamo riusciti a tirar fuori dopo l'EP "Cake". Possiamo già dire che l'evoluzione è molto evidente, stiamo raggiungendo un sound molto piu originale e un genere più definito. Non sappiamo ancora se queste canzoni finiranno in un altro disco o usciranno come singoli accompagnati da video, come amiamo fare. Sappiamo solo che l'ascolto è del tutto nuovo e speriamo possa raggiungere molte persone».

Be', che ne dite? Per i loro “anni teen”, questi ragazzi dimostrano di avere grandi sogni e nessuna paura per il loro futuro artistico, anche internazionale... potrebbe sembrare strafottenza, arroganza... Io, invece, leggo queste parole come il segno di una volontà profonda di sfondare e di vivere sui palchi del rock'n'roll. Guardate i 2 video che vi propongo qui sotto e capirete meglio di quanto possano fare tante mie parole. In bocca al lupo!!! Appuntamento qui, per la prossima puntata del nostro viaggio. 

Buona Musica a tutti!

Fausto Pirìto

Over Head - Go to hell! [OFFICIAL VIDEO]
3Years - Hey Friend! (Official Video)

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