Consigli di lettura estivi
di Federica Giusti - venerdì 23 luglio 2021 ore 07:43
È estate. Un’altra estate all’insegna dell’incertezza. Di quella insana paura di sottofondo alla quale siamo stati abituati da quasi 18 mesi a questa parte. Vacanze al singhiozzo, cancellazioni, nuove prenotazioni.
Insomma un gran caos emotivo.
Ma c’è una cosa che possiamo fare, indipendentemente dalla pandemia, possiamo leggere.
Che sia sotto un ombrellone o sotto un fresco albero in giardino, che sia al mare, in montagna o al lago, possiamo farci trasportare dalle storie raccontate, pagina dopo pagina, emozione dopo emozione.
Per me le vacanze corrispondono alla lettura dei romanzi, niente libri di psicologia ma solo storie.
Che vi devo dire, sarà deformazione professionale ormai, non resisto alle storie delle vite altrui!
Ma non scelgo da sola i romanzi. Sono una persona super decisa ma, quando si tratta di libri, non so mai quale scegliere! Per cui va Luca, mio marito, e si fa consigliare per me.
Pontedera, la città nella quale abito, ha molte librerie, e ne sono super orgogliosa! Ovviamente ne ho una preferita, come ognuno di noi. Ed è lì che Luca trova l’ispirazione per regalarmi i miei “inseparabili” per agosto.
Lo scorso anno mi sono imbattuta in Cambiare l’acqua ai fiori. Un libro della Perrin, un testo che ti entra letteralmente sotto pelle e ti trasporta con se’, capitolo dopo capitolo. È un libro duro, crudo, ma anche estremamente poetico. Alterna momenti di profonda commozione ad altri che ti strappano un sorriso e i personaggi sono descritti in modo tale da sembrare reali, come solo i grandi autori sanno fare. È un romanzo intenso, ambientato quasi interamente in un cimitero, contrassegnato da epigrafi mortuarie che rappresentano bene l’idea di non riuscire mai a dire tutto ciò che vorremmo quando siamo costretti a lasciar andare qualcuno.
La morte, sicuramente protagonista di sottofondo, non è l’unica, anzi, va a braccetto con la vita e con la voglia di rinascere, esattamente come la nostra stessa esistenza.
La Perrin, fotografa di scena prima ancora che scrittrice, ci regala immagini tridimensionali di una profondità immensa.
Chi pensa che Cambiare l’acqua ai fiori sia solo un libro da tenere sul comodino per moda, sicuramente non ha letto il romanzo o lo ha fatto con scarsa attenzione.
A prescindere che piaccia o meno, non può lasciarci indifferenti.
Uscite. Andate nelle librerie della vostra città. Fatevi inebriare dall’odore della carta stampata. E fatevi scegliere dal vostro romanzo.
Perché sì, anche i libri sono come gli animali, ci danno l’illusione di essere noi a scegliere loro ma è il contrario!
Buona lettura!
E fatemi sapere cosa state leggendo!
Federica Giusti